Bergamo - Chiostro di Santa Marta (Banca Popolare di Bergamo, Piazza V. Veneto 8) inaugurazione: 7 settembre 2997, ore 18.30 8-23 settembre 2007
Diffidenti con il suo obiettivo, rigorosamente in bianco e nero, si insinua tra volti, ricordi e vissuti di "testimoni", creando un ponte temporale tra chi è stato coinvolto nel bombardamento di Dalmine del 1944 e chi, vivendo i molti conflitti della contemporaneità, ha cercato rifugio a Bergamo.
Un itinerario, non un colore a caso "non ti scordar di me", accompagna il visitatore lungo la "catena della memoria" che si sviluppa senza soluzione di continuità tra le architetture quattrocentesche del convento di S. Marta, a sua volta "rifugio", luogo di raccoglimento e meditazione.
Le immagini ritraggono persone che portano i segni della guerra incisi sul corpo e sull'anima: sono testimoni che si aprono al racconto, tentano di darsi una spiegazione, rielaborano il lutto, conservano con cura la memoria ma anche figure silenziose, schive, timorose di Essere non ascoltate, comprese.
La mostra sarà inaugurata al pubblico con un dialogo aperto che vedrà confrontarsi memorie ed emozioni di testimoni a causa di conflitti, lontani nel tempo e nello spazio, intervistati dal giornalista del Corriere della Sera Luigi Corvi: Ilario Testa, testimone del bombardamento di Dalmine del 1944 e oggi Presidente della SACBO, la società che gestisce l'aeroporto di Orio al Serio, e uno dei volti ritratti da Diffidenti, l'eritrea Alem Ghebrejesus, testimone della guerra in Etiopia.
Orari della mostra: tutti i giorni 16-20. Ingresso gratuito
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Barbara Mazzoleni
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